mercoledì, settembre 26, 2007

Ps...

... no, per la tizia non si sono aperte nuove strade.
In ascolto: Catarina - Contrabbanda

venerdì, settembre 21, 2007

Scrittodattilo

E ora chi glielo dice alla Tizia che il manoscritto che aveva nel cassetto e che ha mandato con la speranza di vederlo pubblicato è nelle mie mani!? Eccolo qua il mio primo scrittodattilo, come quelli che leggeva l'Ulisse di Achille Pie Veloce. Il mio primo "inedito" da valutare. Che uno lo valuta il libro sì, ma qua a vederla da un'altra angolazione la questione è ben più complicata. Insomma, io lo leggo sto testo dal titolo pure intrigante, e spero anche che sia buono così almeno non smadonno, ma pensa un pò, il mio giudizio è quello su cui pendono le aspettative e le speranze di un'altra persona... diciamolo pure: dal mio giudizio pende il suo destino; le cose sono due: lo cestino direttamente dopo averne letto le prime dieci pagine e allora ciao e niente di personale... ma se va bene e lo passo all'editor con qualche speranza, ancora, di pubblicazione, allora a quel punto per la Tizia di cui sopra si aprirebbero nuove strade e nuovi percorsi e io avrei significato per lei più di quanto non osi mai immaginare... No, non mi ero ancora reso conto di quanto sia importante la mia figura nelle dinamiche della vita di una persona... azz!
In ascolto:
C'è qualche cosa di sbagliato nell'amore
C'è che quando finisce porta un grande dolore.
Perchè quando un'amicizia muore non c'è

questo strazio che sa di tremenda condanna?
Marlene Kuntz - Uno

domenica, settembre 16, 2007

Colloquio

...e scoprire, in fondo, che tutto quello che hai fatto, incontrato, vissuto, è pure servito a qualcosa. Le esperienze lavorative senza alcuna soddisfazione economica (maledetta precarietà), le storie personali vissute con tanti alti e bassi, il racconto pubblicato da Walter Siti, gli eventi e le manifestazioni organizzate... tutto è tornato nella mia mente in un'ora e mezzo di conversazione con quello che mi piacerebbe, perchè no, fosse il mio prossimo datore di lavoro dopo il periodo di prova che mi ha concesso (anche pechè altrimenti rimarrebbe solo da emigrare...). Non avevo mai affrontato un colloquio serio come questo, ma più che a capire se riuscirò a collaborare un giorno in questa nuova casa editrice, l'incontro di ieri è stato utile a capire tante cose su di me e sono uscito da quella stanza piena di libri, dischi e crocchette per gatti con una strana e piacevole sensazione addosso; una sensazione molto vicina alla soddisfazione, perchè finita la chiacchierata-colloquio sono riuscito a dire a me stesso che si, sono in gioco e che, in fondo, non mi sto comportando nemmeno troppo male... insomma un 6.5 in pagella io per il momento me lo assegnerei... In ascolto: Fabrizio De Andrè - Cantico dei drogati