Cosa è che muova la mente umana a quella sorta di cinica curiosità che spinge ad “indagare” fra le righe dei delitti e dei fatti di cronaca nera è forse ancora un mistero, il fatto certo è che l’interesse e la passione del pubblico per i testi di genere cresce e coinvolge un pubblico molto vasto. Le saghe delle più cruente bande criminali delle nostre città, che spesso si legano alla storia e ai misteri irrisolti d’Italia, offrono ai lettori uno spaccato storico della nostra nazione regalando allo stesso tempo protagonisti, vicende e suspence che si prestano alla perfezione come elementi portanti della fiction “reale”. In America questo tipo di narrazione ha consentito al talentuoso James Ellroy di imporsi al grande pubblico grazie all’intrigante mix tra fiction e realtà che trova la sua consacrazione nella triologia americana, iniziata con “American Tabloid”, un crudissimo spaccato dell'America degli anni Sessanta che attraverso un viaggio allucinante di tre personaggi in bilico tra crimine e giustizia, si conclude con l’omicidio Kennedy, analizzato in virtù di una miriade di collegamenti, piste, relazioni, doppi e tripli giochi tra Cia, Fbi, Mafia e Ku Klux Kan. Questo tipo di letteratura è arrivato in Italia con il fisiologico ritardo rispetto all’editoria anglosassone ma negli ultimi anni l’offerta di libri ripresi direttamente dalla cronaca nera è cresciuta fino alla consacrazione del “Romanzo Criminale” di De Cataldo, che nel giovedì, marzo 08, 2007
La "fiction reale" che appassiona il pubblico e insegna la storia
Cosa è che muova la mente umana a quella sorta di cinica curiosità che spinge ad “indagare” fra le righe dei delitti e dei fatti di cronaca nera è forse ancora un mistero, il fatto certo è che l’interesse e la passione del pubblico per i testi di genere cresce e coinvolge un pubblico molto vasto. Le saghe delle più cruente bande criminali delle nostre città, che spesso si legano alla storia e ai misteri irrisolti d’Italia, offrono ai lettori uno spaccato storico della nostra nazione regalando allo stesso tempo protagonisti, vicende e suspence che si prestano alla perfezione come elementi portanti della fiction “reale”. In America questo tipo di narrazione ha consentito al talentuoso James Ellroy di imporsi al grande pubblico grazie all’intrigante mix tra fiction e realtà che trova la sua consacrazione nella triologia americana, iniziata con “American Tabloid”, un crudissimo spaccato dell'America degli anni Sessanta che attraverso un viaggio allucinante di tre personaggi in bilico tra crimine e giustizia, si conclude con l’omicidio Kennedy, analizzato in virtù di una miriade di collegamenti, piste, relazioni, doppi e tripli giochi tra Cia, Fbi, Mafia e Ku Klux Kan. Questo tipo di letteratura è arrivato in Italia con il fisiologico ritardo rispetto all’editoria anglosassone ma negli ultimi anni l’offerta di libri ripresi direttamente dalla cronaca nera è cresciuta fino alla consacrazione del “Romanzo Criminale” di De Cataldo, che nel
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