lunedì, dicembre 31, 2007

Buona fine e buon principio...

Ci risiamo... è tempo di bilanci. Ma a me di dare un giudizio sul 2007 non va proprio per niente... vi annoierei, perché in fondo mi lascio dietro un anno che di buono ha portato veramente poco e perché l'elenco delle negatività accumulate sarebbe troppo lungo, quindi preferisco molto di più concertrarmi su quello che sarà... mi aspetta una casa (leggasi anche vita...) nuova, che nel passaggio tra il vecchio e il nuovo anno verrà battezzata dalla prima riunione in terra romana di Kaput (modo garbato per dire che io, Nello e Shak ci andremo ad ubriacare lì per il capodanno). I preparativi per il piccolo trasloco sono terminati: a fianco della mia scrivania ora, una busta con le coperte, un borsone con qualche straccio, 6 bottiglie di vino e anche e soprattutto uno scatolone di libri, quadretti e manifesti da appendere... Bello aggrapparsi a questa nuova esperienza abitativa, segno di una maturità diversa e di una tranquillità ritrovata; il luogo è quello che conoscevo e in cui volevo tornare... il Pigneto, storico quartiere popolare romano in cui Pasolini ha vissuto e ambientato le sue storie e in cui oggi si può respirare una piacevole sensazione; quella di una bella commistione di razze e di esperienze, di storia passata e di nuovi locali da frequentare. Al 2008 insomma ci arrivo con una buona energia, l'ho riconquistata grazie all'arrivo di Michael (vedi post precedente), ma anche grazie ai giorni passati nel mio tenero paesello, sì proprio quello che "qua non si fa mai un cazzo"; grazie ad un po' di riposo, ma anche grazie a qualche nuova sorpresa... E allora sia benvenuto questo nuovo anno, da godere, comunque vada, fino alla fine... anche perché fermarsi prima significherebbe un'altra fine ;-)...
In ascolto: "penso a meno stress e più farfalle", Manifesto - Bandabardò

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