sabato, marzo 14, 2009

Venere senza pelliccia

La montagna è baluardo immobile che regge impassibile gli scrosci potenti e fragorosi del mare. È innevata e rigogliosa, degna e possente, e sovrasta immobile le spiagge bianche calpestate da piedi nudi e da bambini impertinenti. Vive di calma. Piatta. A volte apparente. Avvolta nel silenzio, imperscrutabile, osserva, ascolta e assorbe le onde di un mare prepotentemente agitato, elegantemente mosso, teneramente inquieto. Sono onde che muovono e poi cancellano tracce labili del passato, del presente e del futuro. Moti circolari che bagnano, erodono e trascinano detriti ma che sono incredibilmente capaci di rinvigorire le radici. Tutto così naturale, tutto così vero, tutto mentre nello scontro si addensano dolci schiume e lei, Venere senza pelliccia, bellissima, appare.

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