lunedì, marzo 26, 2007

I 10 giochi più importanti della storia

“Spacewars”, “Tetris” e “Zork”. Sono alcuni dei titoli inseriti nella lista dei dieci videogiochi più influenti della storia, redatta da una commissione ad hoc costituita durante l’ultima edizione della “Game Developers Conference”, tenutasi a San Francisco nella prima settimana di marzo. La commissione, presieduta da Henry Lowood, curatore della “Collezione di Storia della Scienza e della Tecnica” presso l’Università di Stanford ha presentato la lista dei titoli con la richiesta che essi vengano inseriti e conservati nella prestigiosa Libreria del Congresso americano di Washington che ora dovrà decidere se dopo l’ingresso della “National Film Preservation Board”, l’istituzione per la conservazione delle pellicole che hanno fatto la storia del cinema, sia arrivato il momento o meno anche dei videogiochi nella “libreria nazionale” americana. L’intenzione dei promotori dell’iniziativa, tra cui c’è anche l’italiano Matteo Bittanti, 31enne ricercatore e scrittore a Stanford, è quella di “testimoniare il fatto che i giochi digitali hanno un significato culturale e una rilevanza storica”, come dichiarato dallo stesso Lowood in una recente intervista al New York Times. Così nella lista sono stati inclusi tutti i capostipiti dei generi che in pochi anni si sono imposti come veri e propri fenomeni culturali. Ecco allora in cima alla lista lo “Spacewars” del lontano 1962, mai commercializzato per i costi elevati dell’epoca, ma che ha rappresentato il primo gioco d’azione e multigiocatore a simulare una sorta di guerra spaziale; il “Tetris” del 1985, tanto semplice graficamente quanto ingegnoso come rompicapo; il “SimCity” del 1989, primo esempio di gioco in cui l’utente è chiamato a creare dal nulla una città o il “Super Mario Bros 3”, uno dei giochi più venduti della storia con oltre 190 milioni di copie. Giochi che hanno segnato le diverse generazioni che li hanno visti nascere, diventando in alcuni casi dei veri e propri tormentoni entrati a far parte della cultura pop anche se la lista non sembra accontentare in pieno le diverse anime della cultura videoludica. Sul web infatti, nei vari siti specialistici e di settore i forum si sono riempiti di discussioni sulla reale importanza dei videogiochi inseriti nella lista; oggetto della discussione è stato proprio cosa significhi il “10 giochi più importanti” della ricerca. Voci di dissenso si sono levate da parte degli utenti che non riconoscono tale autorità ai selezionatori della lista e che invece parlano di una soggettività di cui non si può non tenere conto. In effetti la lista redatta da Lowood e soci qualche sorpresa l’ha riservata e se l’inserimento di “Sensible World of Soccer” ha comportato non poche proteste da parte dei blogger, ancor più “strana” sembra l’assenza di “Pong”, considerato da più parti il “nonno” dei videogiochi moderni. Le critiche non hanno comunque lasciato indifferente Lowood che ha tenuto a precisare che la lista è solo un primo passo per l’ingresso del mondo dei videogame nella biblioteca americana, solo a quel punto la lista potrà essere “completata di anno in anno”.

La lista completa dei giochi storici: Spacewar (1962), Star Raiders (1979), Zork (1980), Tetris (1985), SimCity (1989), Super Mario Bros. 3 (1990), Civilization I (1991), Doom (1993), Warcraft(1994), Sensible World of Soccer (1994)

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